Nel 1991 il Comune di Collegno decide di organizzare e varare una manifestazione fotografica di grande respiro denominadola "Soggettiva - Collegno Fotografia". Lo svolgimento della stessa verrà affidato ai soci del Fotogruppo L'Incontro che dal 1993 inizieranno ad esporre i loro lavori, unitamente a quelli di altri autori e fotogruppi, presso la Sala delle Arti di Collegno.
Un anno dopo, grazie all'impegno congiunto col Comune, la manifestazione acquista maggior peso e respiro, storicizzandosi in virtù della pubblicazione del primo quaderno, che finalmente ne documenta l'attività.
Da quel 1994 la fotografia, grazie alle immagini presenti in "Soggettiva", diventa una delle protagoniste dell'estate collegnese. Alla Sala delle Arti e al Museo della Città di Collegno le mostre fotografiche si snodano puntuali stratificandosi nella memoria collettiva, non solo come una preziosa testimonianza d'arte "soggettiva" (intesa come espressione creativa individuale), ma grazie a lucidi e probanti reportage, si sostanziano anche come momento di corale apporto e di partecipazione alla pubblica attenzione fatti e alle problematiche di generalizzato interesse.
Dal 2003 al 2006 la manifestazione "Soggettiva - Collegno Fotografia" si è valsa del sostegno e della collaborazione del Circolo degli Artisti di Torino. Sempre dal 2003 tutte le mostre di "Soggettiva" sono state curate dal professor Dario Reteuna, storico della Fotografia e membro del Comitato Scientifico del Museo Nazionale di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze.