Collegno - Sala Espositiva del Museo della Città
Piazza Cavalieri dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata 7
23 Maggio - 21 Giugno 2015
In occasione del centenario dell'ingresso dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale, il Fotogruppo L'Incontro BFI, con il contributo della Città di Collegno (TO), presenta una mostra fotografica volta a creare un percorso evocativo per immagini e parole scritte dai soldati al fronte.
L'esposizione vuole ricordare chi prese parte al primo conflitto mondiale del novecento, partendo da una selezione di fotografie storiche attinte da tre collezioni rimaste ad oggi inedite. I due principali autori delle fotografie esposte sono Giovanni Albert Gallian, un giovane fotografo, chiamato alle armi nel 1916 e il Barone Emilio Guidobono Cavalchini, giovane ufficiale che a Monfalcone nel 1916 meritò la medaglia d'argento sul campo. Le immagini sono scandite da estratti di un diario del Sergente Maggiore Arturo Agrimonti, da lettere dal fronte e da testi storici; alcune foto, di autore sconosciuto ritraggono anche Arturo al fronte.
La mostra non vuole ricostruire fatti, né raccontare la Guerra per immagini, ma intende, attraverso queste testimonianze dirette, evocare frammenti di vita e invitare il visitatore a soffermarsi sui desideri, sulle paure, sui patimenti, sulle speranze di quei ragazzi che cento anni fa presero parte, loro malgrado, al conflitto.
Non una celebrazione, quindi, ma un ricordo di quanto accaduto in questa guerra che fu grande nei numeri; ed è proprio rammentando i numeri che possiamo immaginarli tradotti nei volti, nei sorrisi, nei piccoli gesti quotidiani o nelle azioni di battaglia; e quando i numeri diventano vite davanti ai nostri occhi e quando quelle vite diventano masse di corpi accasciati e distese di croci, allora, inevitabilmente, il ricordo diventa riflessione sul passato e sul presente, sulle atrocità di tutte le guerre e sulle sofferenze dei popoli.
Patrocini
La mostra è realizzata con il contributo della Città di Collegno e patrocinata dal Consiglio Regionale del Piemonte e dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Alla mostra è stato concesso il logo ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale.